L’Arte di vivere e di morire

Il confronto con la realtà della morte è una profonda iniziazione nella vita ed evidenzia la priorità assoluta dell’amore.

La morte è una realtà che ci riguarda tutti. Ognuno di noi la incontrerà sul suo cammino. Il dolore della separazione è il dolore più grande e lo viviamo fin dalla nascita, in tante situazioni di distacco e del lasciar andare.

L’esperienza del morire viene quindi associato a paura e sofferenza; invece ha qualcosa in comune con l’amore: lasciare andare le barriere e le maschere, e mollare il controllo fino alla totale apertura e vulnerabilità.

L’arte di morire bene è in stretta relazione con l’arte di vivere bene. La realtà della morte è un invito a chiarire rapporti e episodi irrisolti per morire in pace, senza rimorsi e senza rimpianti.

Questo seminario è un invito a confrontarsi consapevolmente con il tema del morte per includere questa realtà nella vita e scoprirne la propria spiritualità innata, la risorsa principale per affrontare le prove della vita come un lutto e una perdita. L’arte di esplorare lo spazio interiore del morire, prendere commiato, stare vicino ad un morente con rispetto e amore, condividere le lacrime come espressione di profonda partecipazione compassionevole, saranno le tematiche centrali di questo fine settimana illuminante e toccante, vissute attraverso lavoro energetico, rituali e meditazione.

Infine vorrei condividere ciò che il famoso biologo Bruce Lipton ha esposto durante la sua conferenza brillante a Basilea nel novembre 2023, concludendo che noi siamo una “trasmissione ininterrotta” e quindi immortali. In pratica spiega scientificamente ciò che l’oriente ci insegna da secoli: noi non siamo il nostro corpo che può ammalarsi e morire, siamo molto di più. Siamo esseri di luce indistruttibili.